Ortona, Abruzzo
La basilica di San Tommaso Apostolo si trova nel centro di Ortona. La chiesa, costruita sulle rovine di un antico tempio pagano, ha subito varie distruzioni e rifacimenti.
Dal 1258 custodisce, nella cripta, le reliquie dell’Apostolo Tommaso e la pietra tombale in calcedonio trafugati a Chios, isola dell’Egeo, dall’ortonese Leone nel corso di un’azione militare.
Tali reliquie, in diverse occasioni, vennero salvate e conservate dagli ortonesi: la cattedrale infatti è stata più volte profanata nel corso dei secoli (dai Turchi nel 1566 e dai Francesi nel 1799), e venne in gran parte distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’ultima ricostruzione risale al dopoguerra: nel 1947 l’imponente facciata venne ricostruita, mantenendo intatti gli archi a ogiva, le finestre gotiche e i capitelli risalenti all’epoca sveva. All’interno, si possono ancora ammirare l’abside trecentesco e la seicentesca volta della navata centrale, l’antica sagrestia, la Cappella del S.S. Sacramento con i bassorilievi dell’ortonese Perez e quella di San Tommaso, adornata da ceramiche di Tommaso Cascella, dove attualmente è conservato il Busto-reliquiario del Santo. Ed inoltre, un bassorilievo in pietra rappresentante l’incredulità del Santo, una scultura della Pietà (sec. XV) e gli affreschi della cupola. Nella cripta sottostante l’altare maggiore si trovano le reliquie dell’apostolo Tommaso, protettore della città, conservate in una cassetta di rame dorato, con l’ovale raffigurante l’apostolo, opera del pittore ortonese Tommaso Alessandrini. Tra l’altare e il trono è disposta la pietra tombale originale in calcedonio che reca in greco la scritta San Tommaso.
Il 5 settembre del 1949 il Vescovo di Ortona S. E. Mons. Gioacchino Di Leo riconsacrò la cattedrale e la riaprì ai fedeli.
La festa liturgica in onore di San Tommaso è il 3 luglio, ma un’occasione speciale per visitare la cattedrale è la prima domenica di maggio, durante la festa patronale del “Perdono”, così chiamata per la concessione papale dell’indulgenza Plenaria, celebrata con un fastoso corteo in stile rinascimentale.
Alla Cattedrale è annesso il Museo Capitolare.
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