La scelta della location per la “data zero” di un tour musicale non è mai lasciata al caso. E Lignano Sabbiadoro può dire di essere spesso selezionata come palcoscenico di lancio dai più importanti nomi degli ultimi tempi. Da Vasco Rossi ai Maneskin, sono tantissimi gli artisti e i gruppi che hanno iniziato le loro tournée nella località di mare friulana, avendo la possibilità di scegliere fra i 5.000 posti dello Stadio Teghil, la Beach Arena, l’Arena Alpe Adria o più semplicemente la spiaggia, quegli 8 km di lido sabbioso che nel 2019 hanno visto prendere avvio proprio da qui il Jova Beach Party Tour.

Con cinque parchi a tema, Lignano Sabbiadoro sa essere anche una destinazione vocata all’avventura e all’euforia di certe attrazioni adrenaliniche. A Lignano Riviera si trova per esempio il Parco Zoo di Punta Verde, con oltre 1.000 esemplari appartenenti a 150 specie diverse. Il Parco Junior proprone tante attrazioni diverse per tutta la famiglia, dai gonfiabili ai trenini, agli autoscontri alle jeep in versione mini per i bimbi, senza dimenticare una zona relax per i genitori. Lo Strabilia Luna Park rimane un evergreen a tutte le età, mentre l’Aquasplash è stato uno dei primi parchi acquatici d’Italia, ideale per chi ama montagne russe e giochi d’acqua di ogni grado di difficoltà e pendenza. Cinecity è invece un cinema aperto tutto l’anno, che spazia dal cinema allo spettacolo teatrale.

Ci sono solo 138 Tree Cities of the World – riconoscimento istituito dalla FAO e dall’Arbor Day Foundation e consegnato a città con un particolare impegno a mantenere e tutelare il loro patrimonio arboreo – e fra queste c’è Lignano Sabbiadoro. Accanto a questa particolare attenzione per il verde, a Lignano si incentiva anche l’uso di mezzi ecosostenibili, come per esempio il noleggio di biciclette a titolo gratuito (punto di riferimento presso il Bike Point di Lignano Sabbiadoro Gestioni, vicino alla Terrazza Mare), e di 200 monopattini elettrici di ultima generazione che incentivano i residenti e i turisti a lasciare ferma la macchina.

Lignano è una destinazione perfetta per chi ama il cicloturismo. Dalla zona del Faro Rosso parte una ciclabile che costeggia tutto il lungomare di Sabbiadoro fino a quello di Pineta, dove riprende la pista ciclabile che arriva a Riviera. Dalla Darsena Marina Uno, salpano i traghetti per la vicina Bibione, in Veneto. Al ritorno da Bibione, non resta che una pedalata lungo la laguna al tramonto.

Fino all’inizio del secolo scorso, Lignano Sabbiadoro era una penisola raggiungibile solo via barca, attraverso la Laguna di Marano, e negli Anni Trenta, con l’inizio delle bonifiche, era collegata all’entroterra dalla Strada Regionale 354. Poi, con il grande progetto di riqualificazione curato nel 1953 dall’architetto Marcello d’Olivo, fu l’inizio di una nuova vita e della grande realtà turistica di oggi.
Nonostante questo sviluppo recente, la Chiesa di Santa Maria del Mare risale al XV secolo, e ha una storia a dir poco curiosa, di “rinascita”. Prima del 1965, si trovava infatti nella vicina Latisana, ma a causa delle continue piene del Tagliamento, è stata smontata e rimontata nella pineta di Lignano. Un’operazione sorprendente se si considera che sono stati ricomposti anche gli affreschi e l’altare di origine paleocristiana.
Anche la Chiesa di San Giovanni Bosco, situata nel centro pedonale di Lignano ha una storia piuttosto travagliata: eretta nel 1937, poi rasa al suolo da un bombardamento, è stata ricostruita nel 1945 e ampliata nel 1989. C’è poi una terza chiesa, a Lignano Pineta, che ha una vicenda ancora più recente: quella dedicata al Cristo Redentore, realizzata dall’architetto Aldo Bernardis nel 1958 e terminata nel 1971.

Dopo il SUP, è arrivato lo Yoga SUP e persino l’electric SUP. Dopo l’acquagym, è stata la volta dell’hydrofoil bike. E via poi con banana boat, tubing, wakeboard, senza dimenticare i più classici windsurf, kitesurf, canottaggio e vela. E persino l’immersione e lo snorkeling. Se poi si cerca la comfort zone, ci sono anche pedalò e moto d’acqua. Lungo gli 8 km di spiaggia di Lignano Sabbiadoro le proposte di sport acquatici non mancano davvero, facendo della destinazione friulana un vero paradiso della vacanza balneare all’insegna del divertimento.

Il nome Isola delle Conchiglie è molto esotico, e in effetti, è una meta dove si praticano sport che richiamano altre latitudini. Kitesurf, SUP, canoa…Nelle giornate di vento, si parte dal Faro Rosso di Lignano Sabbiadoro e in pochi minuti di barca si arriva sulla sua spiaggia silenziosa, lunga 7 km, quasi un atollo maldiviano che segna il confine fra la Laguna di Marano e l’Adriatico. Il tutto a un soffio dagli ombrelloni affollati di Lignano. Le escursioni partono dalla Darsena di Porto Vecchio o direttamente dalla spiaggia di Lignano.

Le altre darsene di Lignano sono Marina Uno e Marina Punta Verde a Lignano Riviera, e Marina Punta Faro Resort a Sabbiadoro. Tutti punti di attracco sfruttati durante l’annuale fiera Lignano Boat Show, dedicata alla piccola nautica da diporto.