Pistoia sotterranea, con i suoi 650 metri è il percorso ipogeo più lungo della toscana e si sviluppa sotto il comparto nord est della città e rappresenta l’antico percorso del torrente Brana. Il torrente divenne nel corso dei secoli una cintura sanitaria su cui si affacciavano i primi Hospitales presso i ponti, per il crescente sviluppo del pellegrinaggio a Pistoia dovuto alla presenza della reliquia di San Jacopo, percorso comunemente chiamato Iter Compostellanun.L ’avvenuto Pellegrinaggio da Pistoia a San Jacopo è documentato dalle “capesante”. Le conchiglie venivano dati dal pellegrino di ritorno da Santiago di Compostela al committente malato (se ritrovato vivo) che, mangiando con la conchiglia espiava tutte le colpe in vita.
Dal torrente dipendevano, inoltre, altre attività produttive quali mulini, ferriere e non da ultimi lavatoi.
Nel corso dei secoli la presenza in sito di diversi ospedali fa si che venga costruito “sul Brana” l’Ospedale del Ceppo che divenne matrice dell’ipogeo nel corso dei secoli andando a fondere longitudinalmente sull’antico fossato tutte le strutture architettoniche e non solo nel suo sviluppo.
Il percorso di Pistoia Sotterranea si articola per quasi ottocento metri sul letto dell’antico torrente Brana. Ed è accessibile esclusivamente attraverso visita guidata nello standard del “Museo parlato”.
L’accesso è fruibile ai disabili motori con rampe di accesso e un sistema sperimentale a tappe di pannelli in braille con schemi della planimetria del sotterraneo per i non vedenti.
Il Museo Pistoia Sotterranea inizia con la visita all’anfiteatro anatomico più piccolo al mondo. Qui un tempo, dieci studenti frequentavano lezioni di medicina e chirurgia analizzando un corpo, posto al centro della stanza, con il loro professore.
Diverse sono gli snodi e le tappe che vengono spiegate e mostrate dalla guida, come per esempio i butti (aperture sulle volte) dove la presenza delle ceramiche ospedaliere buttate nel torrente documentano in maniera univoca il modo di assistenza.Un altro passaggio fondamentale è la visita del mulino e frantoio, ma anche il ponte Romano e l’Ospedale delle Monache Francescane di Santa Maria Nuova e il Convento delle Oblate.
Lungo il percorso dell’ipogeo sono ancora visibili le antiche mura “comunali”, divenute in ampi tratti fondamenta stesse dell’ampliamento dell’Ospedale del Ceppo.
Altri punti di interesse sono Il Ponticello dell’ospedale di Sant’Jacopo e Lorenzo, I lavatoi di San Lorenzo e la ferriera Beccaccini realizzata dalla Famiglia Beccaccini.
Il percorso di Pistoia Sotterranea, racconta la stratificazione urbana di una città che sfrutta l’acqua, uno dei suoi beni più preziosi, che determinano un intero comparto a vocazione sanitaria, ma nel contempo il sito documenta le matrici storiche che hanno caratterizzato questa zona inclusi gli aspetti sociali, culturali che essa rappresenta.
Aperto tutti i giorni visite guidate ore 10.30/11.30/12.30/14/15/16/17.
Prenotazione obbligatoria tel 0573/368023
è possibile ottenere un biglietto ridotto se Soci ACI, Soci TCI, Camperlife, PleinAir, Clienti di Strutture convenzionate, ma anche se possessori biglietti Tesoro San Jacopo/Campanile.
Inoltre, per le famiglie, è disponibile un biglietto Multipass valido per: SMI, Pistoia Sotterranea, Parco di pinocchio, Campanile di Pistoia.
Nel multipass sono incluse le seguenti degustazioni:
Degustazione gratuita presso la Confetteria Storica Corsini
Degustazione gratuita di una Birra presso al Degna Tana.
Degustazione gratuita di un bicchiere di vino tipico alla gastronomia Nù Juor Buon.
pistoiasotterranea@irsapt.it
info@irsapt.it