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Comune di PENNE
Penne è un comune italiano di 11 365 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Dal 2012 fa parte dell’associazione I borghi più belli d’Italia. Di origini pre-romane, sorge in una zona la cui frequentazione da parte dell’uomo risale almeno al Neolitico medio e fu l’antica capitale della popolazione italica dei Vestini.
Il comune è situato a uguale distanza tra il mare Adriatico e il Gran Sasso d’Italia, presentandosi come porta di accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga attraverso la Riserva naturale controllata Lago di Penne. La cittadina è inoltre il centro principale dell’area Vestina. L’utilizzo del mattone, presente in tutti gli edifici e nei resti di alcune pavimentazioni, ha portato a soprannominare la città “città del mattone”. Nel 2006 è stata conferito alla cittadina il riconoscimento della medaglia d’argento al merito civile per le distruzioni subite durante la Seconda guerra mondiale.
Come arrivare a Penne:
In auto:
Da Nord
Dall’autostrada Adriatica A14 in direzione di Ancona, uscire a Pescara Nord/Città Sant’Angelo, continuare sulla SS 16 in direzione di Montesilvano, proseguire sulla SR 151 per Cappelle sul Tavo, Penne.
Da Sud
Dall’autostrada Adriatica A14 in direzione Pescara, seguire la direzione Pescara Ovest/Chieti, A 24 per L’Aquila, A 25 per Roma, SS 81 direzione Penne.
Da Pescara
Prendere la direzione SS 16, uscire a Spoltore, proseguire per Cappelle sul Tavo e poi per Penne prendendo la SR 151.
In treno:
Si raggiunge la stazione ferroviaria di Pescara (a 30 km circa). Coincidenze con Autolinee regionali Arpa in partenza dal Terminalbus di Pescara Centrale (di fronte la stazione), linea Pescara-Penne, tempo di percorrenza: 1 h circa.
Cosa fare a Penne:
1- Equitazione e pesca sportiva presso l’Oasi Lago di Penne.
2 – Passeggiate e trekking
lungo il sentiero natura che collegail centro urbano (Fonte Nuova) alla Riserva naturale Lago di Penne.
3 – Poco fuori del centro abitato, sul quarto colle su cui è stata costruita la città, sorge Santa Maria in Colleromano (XIV secolo), chiesa e convento appartenuti prima ai Benedettini e poi agli Osservanti. Il magnifico portale romanico – con il fantastico bestiario medievale che dai capitelli traforati raggiunge, con la sua misteriosa simbologia, le formelle della parte superiore – e le ricche sculture sono opera di una scuola locale originaria di Atri. Gotico l’interno e barocche le cappelle nobiliari. Da non perdere la barocca chiesa di Santa Maria del Carmine, con facciata settecentesca, sulla strada che conduce al lago di Penne, i cui ambienti sono Riserva naturale regionale.Il Centro visite della Riserva, aperto tutti i giorni (per informazioni:tel. 085 8215003), dà informazioni sul museo naturalistico, le aree pic-nic, la foresteria in cui è possibile alloggiare, la masseria dell’Oasi (produzione biologiche certificate grazie a 20 mila piante autoctone messe a dimora), la flora (da vedere i gigli d’acqua nei laghetti dell’orto botanico) e la fauna (l’area faunistica di Collalto è utilizzata per il Progetto capriolo). Nel 1991 il WWF Italia ha realizzato qui un Centro per la riproduzione della lontra. Costeggia il lago un sentiero natura attrezzato per il birdwatching, il riconoscimento delle specie vegetali e l’attività ginnica.
Cosa vedere:
1 – Museo Archeologico G. B. Leopardi,
piazza Duomo 7, tel. 085 8211068: allestito nelle sale del palazzo Vescovile, ricostruisce la storia del territorio vestino dal Paleolitico al Medioevo; molti materiali provengono dalla collezione del barone Leopardi.
2 – Museo Civico Diocesano,
piazza Duomo 8, tel. 085 8210525: le sale del piano inferiore sono costituite dalla cripta del Duomo, in cui sono conservati affreschi che vanno dal Duecento al Quattrocento; il piano superiore comprende sale tematiche dedicate all’oreficeria sacra dal Trecento al Settecento, alle sculture lignee, ai codici, ai paramenti sacri e alle telee pale d’altare provenienti dalle chiese di Penne.
3 – Museo di Arte Moderna e Contemporanea,
via Muzio Pansa: allestito nel tardo-cinquecentesco palazzo De Leone, nei pressi del Duomo, raccoglie tre sezioni, le prime due dedicate al pittore Remo Brindisi (1918-96), l’altra alla collezione di Enrico Galluppi (1915-98), poeta, critico d’arte ed elzevirista che ha raccolto opere della pittura italiana dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, donate da Giovanna Vallauri e sua figlia Teresa.
4 – Museo Naturalistico De Leone,
tel. 085 8279489: situato nella Riserva naturale regionale Lago di Penne, in contrada Collalto, è costituito da due sezioni naturalistiche (con un diorama sulla lontra) e una dedicata al recupero delle arti antiche del territorio (ceramica, legno, serigrafia, filiera del lino).
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