Le attività del turista Enogastronomico
Enogastronomia
Gli esperti e gli appassionati di vino lo sanno: la provincia di Rimini ha una ricca produzione enologica, perché questa è l’area della Valconca, climaticamente e geologicamente adatta a tale coltura. Per accorgersene basta inoltrarsi per qualche chilometro verso l’entroterra ed ecco le infinite distese di filari e le continue indicazioni che segnalano decine di cantine aderenti al circuito della Strada dei Vini di Rimini, con spazi dedicati all’accoglienza e alla degustazione. Vite alternata a olivi, coltura altrettanto diffusa, e che dal 2005 vanta il marchio DOP Colline di Romagna, certificando un olio extravergine di altissima qualità, da degustare e acquistare con apposite visite guidate in alcuni selezionati frantoi di questa Valle.
Le colline romagnole sono ricche anche di pascoli, ideali per la pratica dell’allevamento di greggi. Numerose sono le fattorie dedite alla produzione di latte da trasformare in formaggi freschi o e stagionati, come pecorini, formaggio di fossa di Talamello, squacquerone di Romagna perfetto per farcire la “piada”. Alza ulteriormente l’asticella della rarità la Fiera del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria, uno degli eventi più importanti del settore a livello nazionale che si tiene ogni anno a ottobre, trasformando il borgo e tutta la zona in una meta gourmand.
Le attività del turista Naturalistico
ecoturismo
Silenzio. Silenzio assoluto a pochi chilometri dalla chiassosa Riviera Romagnola. Si varca la soglia delle Grotte di Onferno – dal latino Castrum Inferni – e si entra in un’altra dimensione, incredibilmente disegnata dalla forza di un corso d’acqua che potremmo definire poco più di un fiumiciattolo. Questo complesso carsico, fatto di rocce gessose plasmate nei millenni sotto forma di cunicoli, stanze e anfratti, si sviluppa nel sottosuolo per circa 800 metri complessivi, percepibili all’esterno per via delle fumate di vapore che nei mesi invernali vengono emesse dalle rocce stesse, fenomeno che nell’antichità faceva appunto pensare all’ingresso negli inferi.
Le Grotte di Onferno si trovano sulle colline della Valconca, all’interno di una Riserva Orientata ampia 274 ettari, dove la vegetazione locale si compone di una fauna selvatica rara e di conformazioni geologiche quali affioramenti di gesso e calanchi a dir poco spettacolari. Un territorio da esplorare in sicurezza, anche grazie a una curata segnaletica.
Le attività del turista Sportivo
ippoturismo/equitazione
Rimini richiama alla mente l’idea di una vacanza al mare, in spiaggia, sotto l’ombrellone, oltre che del divertimento notturno. Ma lasciata la battigia per inoltrarsi nell’entroterra, il panorama cambia e si aprono mille altre opportunità. Come per esempio, quella dell’ippoturismo, che trova nella Valle del Conca, dolce e senza pendii troppo eccessivi, un territorio ideale. Si sale in sella, si seguono i sentieri tracciati, le strade sterrate fra le campagne o che corrono parallele ai corsi d’acqua e la sensazione di libertà assoluta cresce. Soprattutto quando si arriva in cima a una collina e la vista spazia sulla campagna fino a lambire il mare.
ciclismo
Che il ciclismo sia nel sangue del romagnoli è noto, e non solo per il ricordo del campione Marco Pantani, che da Cesenatico partì “facendosi le gambe” con la “Nove Colli”, una granfondo che dal 1971 in poi è diventata una delle più prestigiose manifestazioni del genere, probabilmente la più partecipata d’Italia, con un tetto massimo fissato in 11.000 cicloamatori. Qui, lungo la costa adriatica, è tutto un intrecciarsi di itinerari cicloturistici, che nella Valconca, In provincia di Rimini, corrono parallelamente al corso del Conca. Adatto a tutti è per esempio il percorso di 26 km che parte dalla spiaggia di Cattolica e arriva a Morciano di Romagna, appunto tenendo come asse il fiume.
Lo si potrebbe quasi usare come banco di prova per poi cimentarsi in altri itinerari, scegliendo fra quelli soft, senza grandi pendenze, e quelli che invece puntano alle arrampicate sui colli nell’entroterra. Qui, al piacere del contatto con la natura, si aggiunge quello della scoperta di borghi, castelli ed eccellenze enogastronomiche che rendono la Valconca una meta da “to do list”.