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Comune di SAN FELE
È dall’Appennino Lucano che nasce il torrente Bradano, le cui acque prendono vita presso San Fele (località Matise) per poi confluire nella fiumara di Atella, conosciuta nel suo tratto più ampio come fiume Ofanto-Mare Adriatico: è proprio qui, nella natura più incontaminata, che sono nate le cascate di San Fele.
Tra ponti antichi e caratteristici mulini, potrete godere di un paesaggio unico al mondo, dove la natura incontaminata saprà accogliere e suggestionare tutti coloro che hanno deciso di avventurarsi al suo interno.
Per visitare le cascate di San Fele è importante premunirsi di un abbigliamento consono all’occasione: l’ideale è portare con sé un impermeabile e scarpe da trekking utili ad affrontare il lungo percorso che costeggia le acque del torrente Bradano.
I percorsi consigliati per ammirare le bellissime Cascate sono diversi.
Per tutti coloro che vogliono compiere interamente il percorso della Cascate di San Fele è possibile camminare per un totale di 8 chilometri.
I percorsi sono personalizzati, si sceglie di seguire quello più attinente alle proprie esigenze. Qui riportiamo i sentieri più battuti, dal più breve al più lungo:
– IL PARADISO
Un sentiero molto breve (circa 300 metri) che permette di arrivare in soli dieci minuti alle Cascate di San Fele. Viene soprannominato “Il Paradiso” per la pace percepita durante la camminata. Le acque della cascata scorrono lente e, nel periodo più caldo si assiste al prosciugamento del torrente che si trasforma in un pozzo di circa sei metri.
– LE GEMELLE
Non si cammina molto, si tratta infatti di un percorso brevissimo di circa 300 metri da fare in meno di un quarto d’ora. Il paesaggio alla fine del sentiero è davvero molto suggestivo. Si può infatti ammirare le cascate “gemelle”, ovvero due ruscelli che si incontrano proprio in questo punto grazie al torrente Bradano e al torrente Acquafredda.
– FOSSO D’ANNA
Se si sceglie il Fosso d’Anna si dovrà percorrere un sentiero di circa un chilometro impiegando all’incirca un’ora a piedi. In questo punto particolare del sentiero le Cascate di San Fele vengono soprannominate “U Uattënnierë”, ovvero dal dialetto della zona: “gualchiera”, la macchina che permette di produrre energia per mezzo della forza motrice del torrente. Serviva per lavare e trattare i tessuti, in particolar modo la lana grezza.
– IL PONTE
Il più lungo di tutti i sentieri (4,5 km da percorrere in circa 4 ore) che portano alle Cascate di San Fele. Il cosiddetto “Il Ponte” dà la possibilità ai turisti di godere di un lungo percorso naturalistico e di passare al di sopra di un ponte molto vecchio e caratteristico, edificato prima della Seconda Guerra Mondiale. Per imboccare il sentiero è possibile entrare direttamente nel paese di San Fele attraversando la Piazza Nocicchio.
Durante il tragitto per arrivare alle Cascate di San Fele è possibile vedere anche la famosa macchina costruita dagli opifici degli anni Venti per la provincia di Potenza. Parliamo della famosa Gualchiera di San Fele, un macchinario all’epoca molto popolare e eco-sostenibile utilizzato per lavare e trattare al torrente la lana grezza.
L’area circostante è un ottimo anti-stress per tutti coloro che vogliono godere di un panorama tranquillo e rilassante.
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