NAVIGA PER PUNTI DI INTERESSE
Esplora il territorio
Scopri le attrazioni più interessanti
Comune di LUCERA
La Fortezza svevo-angioina di Lucera, detta anche Castello di Lucera, è una storica struttura militare dell’età federiciana risalente al XIII secolo.
La Fortezza è posta sulla sommità piana di Colle Albano, nel comune di Lucera, da sempre considerata una posizione strategica per la sua dominazione sul Tavoliere di Puglia, per tale ragione sin dal III millennio a.C. ospitò diverse popolazioni neolitiche, e per la sua capacità di difesa grazie ai tre lati protetti da ripide pareti a strapiombo.
L’intera area è una zona archeologica ricca di visibili tracce di epoche diverse: capanne neolitiche, ruderi del periodo romano, paleocristiano, svevo e angioino.
Fu Federico II ad ordinarne originariamente la costruzione come sede del suo Palatium attorno al 1233.
Il Palatium Federiciano, un vero e proprio palazzo imperiale del quale oggi si può ammirare soltanto qualche frammento interrato, era un complesso quadrato che si innalzava per tre piani e si sviluppava attorno ad un cortile centrale quadrato. Il cortile al livello del terzo piano si presentava con una forma ottagonale, caratteristica che ricorda molto da vicino la più famosa struttura fatta erigere da Federico II nella zona di Andria: Castel del Monte.
In seguito all’assedio della città da parte di Carlo I d’Angiò, fu eretta la maestosa Fortezza, terminata nel 1283.
La Fortezza fu realizzata con una cinta muraria di circa 900 metri di perimetro, inglobando al suo interno il Palatium di Federico II.
Ancora oggi, la cinta muraria irregolare che cinge l’intera collina si compone anche di 13 torri quadrate, 2 bastioni pentagonali, 7 contrafforti e 2 torri cilindriche angolari: la Torre “della Leonessa” e la Torre “del Leone” (o “del Re”).
L’accesso alla fortezza è consentito da quattro porte: Porta Lucera, Porta Troia, Porta Guardiola e Porta Castel Fiorentino.
All’interno della Fortezza, inoltre, venne realizzata una cittadella militare e con l’arrivo di famiglie provenzali vennero si procedette all’edificazione di case, caserme, una cisterna e una chiesa gotica, composta da un’ala rettangolare e da un’abside semi-esagonale. Come materiale di costruzione, vennero utilizzati anche i resti delle costruzioni romane ancora presenti nella zona.
L’intera fortezza e la cittadella militare al suo interno vennero annientate dopo il 1300 e solo nel XVIII secolo, le costruzioni all’interno della fortezza vennero demolite e, assieme a parti del Palatium federiciano, i materiali di risulta vennero utilizzati per la costruzione di edifici nel centro storico di Lucera.
Nel XIX secolo iniziarono i primi restauri della fortezza e nel 1871 venne dichiarata Monumento nazionale.
Scopri le attrazioni più interessanti