NAVIGA PER PUNTI DI INTERESSE
Esplora il territorio
Scopri le attrazioni più interessanti
Comune di ALBAREDO PER SAN MARCO
In Valtellina esiste la più grande area terrazzata vitata e non d’Italia. Sono infatti in totale 2500 i chilometri di muretti realizzati a secco. Nel 2018, i muretti a secco, o meglio “L’Arte dei muretti a secco”, ossia la tradizione e la cultura di quest’arte che ha reso storicamente coltivabili territori impervi come quelli valtellinesi, sono stati riconosciuti dall’Unesco come “Patrimonio immateriale dell’umanità”, un prestigioso riconoscimento internazionale.
La candidatura era stata presentata dall’Italia in collaborazione con Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera, a dimostrazione che l’arte del muretto a secco è un’opera culturale internazionale di grande rilievo.
La sistemazione terrazzata della vigna di Valtellina è l’elemento che maggiormente caratterizza il territorio. Attraverso la realizzazione del terrazzo è stato possibile recuperare allo sfruttamento agricolo le costiere pedemontane ed insediarvi le colture necessarie alla sopravvivenza delle popolazioni indigene.
Il sistema terrazzato della Valtellina si identifica con la realizzazione di una miriade di muri a secco in sasso che sostengono i ronchi vitati. Si tratta di un’opera iniziata millenni fa e portata avanti nel tempo attraverso la fatica e il lavoro quotidiano dei viticoltori che a tutti gli effetti contribuiscono al mantenimento del territorio.
Si stima che i muri si sviluppino per oltre 2500 km, con un’incidenza media/ettaro superiore ai 2000 mq di superficie verticale con costi estremamente elevati in termini di lavoro. Infatti a causa delle condizioni climatiche di tipo alpino, soltanto l’elevata esposizione delle ripide scarpate del versante Retico ed il calore ceduto per irraggiamento dalle sue rocce potevano fornire le condizioni ambientali per la coltura della vite.
La via dei terrazzamenti è un percorso che attraversa l’area più caratteristica del paesaggio valtellinese, i terrazzamenti vitati, posti a mezza costa, tra i 300 e 700 m di quota, sul versante retico della bassa e media Valtellina.
Si tratta di un itinerario a tratti ciclopedonale lungo settanta chilometri, che collega Morbegno a Tirano, e che può essere percorso da Sondrio in entrambe le direzioni.
Il percorso, complessivamente scandito da quaranta aree di sosta, serpeggia sul ripido fianco roccioso del monte, tra vigneti, meleti, e i tradizionali muretti a secco, passando per boschi, borghi storici, torrenti ed edifici, civili e religiosi, di grande interesse storico e artistico.
Scopri le attrazioni più interessanti