Pista Ciclabile del Trasimeno

Comune di CASTIGLIONE DEL LAGO

  • Sportivo

Il percorso si inserisce all’interno del Parco regionale del Lago Trasimeno e con una lunghezza di 71 km costeggia il lago per gran parte del suo itinerario. Seguendone il tragitto si toccano paesi e frazioni, partendo infatti da Castiglione del Lago si passa per Tuoro, Borghetto, Lido di Tuoro raggiungendo e superando la darsena per arrivare a San Feliciano. Superato il borgo si incontra l’Oasi la Valle, un centro natura con la possibilità di osservare la fauna lacustre, finendo poi ad attraversare località La Frusta. Proseguendo si raggiunge Sant’Arcangelo e da qui si può prendere direttamente verso Castiglione del Lago oppure allontanarsi andando a toccare le frazione di Casalini, Le Macchie e San Fatucchio per poi raggiungere Vitellino e da qui terminare il tragitto.

Gli del luogo

Pista Ciclabile del Trasimeno

Turista

Sportivo

  • Turista

    Sportivo

Dove dormire

Scopri l’eccellenza italiana dell’Ospitalità. I migliori hotel, B&B, agriturismi, campeggi, country house e rifugi selezionati per te e certificati per la qualità dei servizi.

Scopri tutti arrow-right-round

Isola Verde Resort Hotel

Castiglione del Lago, Umbria

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 0 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Hotel Duca della Corgna Hotel

Castiglione del Lago, Umbria

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 0 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

NAVIGA PER PUNTI DI INTERESSE

Esplora il territorio

Scopri le attrazioni più interessanti

  • Museo

Museo dell’Olivo e dell’Olio

Torgiano, Umbria

Il Museo dell’Olivo e dell’Olio (MOO) ospitato all’interno del borgo di Torgiano; rinomato centro di produzione vitivinicola fra Perugia e Assisi. Il percorso espositivo si articola all’interno di un antico frantoio frutto dell’accorpamento di tre differenti case ed utilizzato fino al secolo scorso. Dal 2000 sede del Museo dell’Olivo e dell’Olio, ideato e realizzato ad iniziativa di Giorgio e Maria Grazia Lungarotti. Sostenuto dall’azienda di famiglia e gestito dalla Fondazione Lungarotti, il museo ripercorre senza limitazioni geografiche e temporali, la storia e i differenti usi dell’olivo e dell’olio. Reperti archeologici, ceramiche libri e altri materiali descrivono le origini mitologiche della pianta, la produzione, la diffusione e i diversi usi dell olivo e dell olio. Tra i materiali esposti un al bastron, ampolla destinata a contenere oli profumati, attico a figure rosse del Pittore della Fonderia, V secolo a.C. Ampio spazio dedicato alla collezione di lucerne, dall’et preromana al XX secolo. Una sezione tratta l olivo e l olio nella simbologia, nelle arti figurative e nell artigianato; la vetrina delle Usanze e Tradizioni richiama antiche credenze e superstizioni popolari.

Scopri di più arrow-right
  • Museo

Cimitero-Museo “Le Mummie di Ferentillo”

Ferentillo, Umbria

Il museo si trova nella cripta della chiesa di Santo Stefano, al centro di Ferentillo. La chiesa venne eretta nel XV secolo sopra un altro edificio religioso poi divenutane la cripta. La facciata, molto semplice, caratterizzata, al centro, da un rosone decorato da piccole sculture sotto al quale si trova il portale d ingresso, in pietra bianca, inserito tra due colonne che alla base recano gli stemmi di Lorenzo Cybo e del Capitolo Lateranense. L interno a tre navate, nell abside, circolare, in stile barocco, si aprono due piccole logge con balaustre in legno di gusto rococ . Al centro una grande tela raffigura il Martirio di Santo Stefano, opera di Giuseppe Rosi, 1759. Da menzionare anche l affresco di Pierino Cesarei, datato 1595, raffigurante il Presepe e lo splendido fonte battesimale. Nel presbiterio, sul pilastro destro, incastonato un tabernacolo per la conservazione degli oli sacri che risale al XVI secolo. Nella cripta romanica della chiesa sono conservate alcune mummie, scoperte nel 1805 quando un editto napoleonico ordin l’esumazione delle salme dall’interno delle chiese. Sono una ventina i corpi mummificati visibili all interno di teche: il pi antico risale a circa quattro secoli fa, il pi recente del XIX secolo. La conservazione dei corpi dovuta a particolari microrganismi presenti nella terra e ad una ventilazione costante.

Scopri di più arrow-right
  • Evento

Frantoi aperti

Trevi, Umbria

Frantoi Aperti in Umbria anno celebra l’arrivo del nuovo Olio extravergine di oliva nel periodo della frangitura delle olive, con iniziative in frantoio, legate al mondo dell’olio di qualità.
Tutti i fine settimana sono organizzate visite nei frantoi aderenti, accompagnate da degustazioni di olio e.v.o. eccellenza umbra, da passeggiate a piedi tra gli ulivi e tour in bicicletta entrambi con merenda in frantoio; aperitivo in frantoio con DJ set; itinerari alla scoperta delle Cultivar dell’Umbria (Moraiolo, San Felice, Dolce Agogia e Rajo), concerti e spettacoli musicali nei borghi umbri, visite guidate nei centri storici e nei musei tematici, raccolta delle olive, assaggi di pane e olio nelle piazze, aperture straordinarie di castelli e palazzi e tante iniziative immaginate per coinvolgere i più piccoli.
Nei fine settimana di Frantoi Aperti in Umbria i ristoranti del circuito “Umbrian #EVOOAmbassador. Testimoni di oli unici”, proporranno menù di terra e di lago in abbinamento con gli oli e.v.o. di qualità.

Scopri di più arrow-right
  • Parco

Parco Regionale del Monte Cucco

Costacciaro, Umbria

Il Parco Naturale Regionale del Monte Cucco, costituitosi nel 1995, comprende 4 Comuni tutti allineati lungo la via consolare Flaminia: Fossato di Vico, Sigillo , Costacciaro e Scheggia Pascelupo.

Il paesaggio offerto dal Massiccio del Monte Cucco ha un andamento variegato: valli rinserrate che si inseguono con guglie, pinnacoli e terrazzamenti, con canaloni e gole, le forre millenarie che lo rendono aspro ma anche dolci e morbidi pendii con conche e valli.
In questo ambiente naturale superbo si alternano boschi suggestivi di faggete secolari dall’altissimo fusto e di lecci che dominano rupi e pareti calcaree. E’ l’ambiente che accoglie la “Madre dei faggi”, una faggeta, tra le più antiche d’Italia, estesa per 30 ettari ad una quota di 1000 m.s.l.m. con la presenza di piante di Faggio Fagus Selvatica di dimensioni maestose, spesso accompagnate da grossi esemplari di Agrifoglio Ilex Aquifolium.
Il Monte Cucco è uno dei campi gara più frequentati dai piloti di Volo Libero (deltaplano e parapendio) di tutto il mondo. E’ la località dove si disputano competizioni nazionali ed internazionali di volo di alto livello tecnico. Sigillo è il Comune dove si organizza e si disputano annualmente competizioni internazionali quali il “TROFEO MONTE CUCCO”, che vede la partecipazione di numerosissime nazionali straniere.

Dal 2012 il Cucco è anche sede di raduni di aeromodelli radiocomandati senza motore che attirano molti appassionati del settore da ogni parte d’Italia.

Nel Parco del Monte Cucco potrete anche cimentarvi tra trekking e mountain bike, lungo percorsi di grande suggestione e il torrentismo sempre più praticato soprattutto dai giovani, che trova nella Forra di Rio Freddo passaggi e discese da brivido con le rocce sedimentarie antichissime e scavate dal corso d’acqua perenne e freddissima.

Per quanto riguarda le attrattive naturali, patrimonio all’interno del parco sono: Le grotte di Monte Cucco
Forra del Rio Freddo
L’Orrido del Balzo dell’Aquila
Le Lecce
La Muraglia delle Liscarelle
Corno di Catria
Pian delle Macinare
Prati “cacuminali”
Cave Sotterranee di Valdorbia (Scheggia)
Faggete
Valle delle Prigioni
Sito Paleontologico di Valdorbia

Scopri di più arrow-right
  • Evento

Mostra del tartufo bianco

Città Di Castello, Umbria

La Mostra del Tartufo Bianco di Città di Castello, alla 40a edizione celebra il tartufo Umbria, la delizia dei boschi.
Si tratta di un appuntamento d’autunno con la prelibata trifola dell’Alto Tevere Umbro e il tour delle eccellenze enogastronomiche del territorio, prodotti esclusivamente ICG e DOP da cucinare e acquistare nei mercati, nei saloni e nei numerosi spazi di degustazioni libere che ci sono nelle piazze del centro storico.
Chef rinomati cucinano con e per i visitatori della mostra, menù tipici e showcooking all’insegna dei sani stili di vita e contro lo spreco alimentare.

Scopri di più arrow-right
  • Evento

Terre del Sagrantino

Montefalco, Umbria

I quattro Comuni interessati dalla produzione e quindi dalla Strada del Sagrantino sono Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria e Montefalco, ma è in quest’ultimo borgo che ha sede il Consorzio Tutela Vini Montefalco, che tutela e promuove il Montefalco Sagrantino DOCG e tutti gli altri vini del territorio. A celebrare questa e le altre numerose eccellenze enogastronomiche della zona – olio, formaggi, salumi, ma anche ceramiche e tessuti di pregio – ogni anno ad aprile, nella splendida cornice del Complesso di Sant’Agostino, si svolge poi la manifestazione Terre del Sagrantino, una quattro giorni dedicata a degustazioni, eventi e momenti conviviali. Un appuntamento da segnare in calendario, per vivere in prima persona cultura e tradizioni di qualità.

Scopri di più arrow-right
  • Patrimonio culturale Religioso

Basilica di Santa Rita da Cascia

Cascia, Umbria

La basilica intitolata alla santa è una costruzione moderna, nata nel XX secolo, edificata nell’arco di nove anni, importante sia da un punto di vista artistico che architettonico. All’interno della chiesa, nella cappella di Santa Rita, un’urna in cristallo, del 1930, contiene il corpo della santa. Il basamento marmoreo è stato decorato da Eros Pellini. Sopra l’altare contribuiscono a creare una mistica atmosfera alcuni candelieri e una croce in argento sbalzato del XVII secolo.
Sulla sinistra, attraverso una porta molto stretta, si accede alla chiesa della beata Rita, qui è stato venerato il corpo della santa dal 1577 al 1947. La chiesa è stata in gran parte demolita per far spazio al nuovo santuario, rimangono solamente il portale ed alcuni altari.
Il santuario fu eretto nel 1937-47 sul luogo dell’antica chiesa agostiniana annessa al monastero dove morì santa Rita, 1457. La cappella di santa Rita , in cui è custodito il suo corpo, si apre dietro una grande cancellata in ferro battuto. Sotto l’altare della cappella della Consolazione è invece conservato il corpo del beato agostiniano Simone Fidati (1295-1348), grande scrittore e predicatore che portò a Cascia il “Corpus Christi” oggi custodito nell’altare maggiore. Nella notte tra il 21 e il 22 maggio di ogni anno Cascia tributa a santa Rita una festa grandiosa, le Celebrazioni Ritiane, in cui a momenti puramente celebrativi si alternano spazi di riflessione e liturgia.

Scopri di più arrow-right
  • Patrimonio culturale Religioso

Duomo di Spoleto

Spoleto, Umbria

Percorso Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte. Si chiama così l’itinerario guidato – prenotabile anche online – che permette di cogliere a pieno la bellezza del duecentesco complesso del Duomo di Spoleto, dedicato a Santa Maria Assunta. L’iniziativa consente di ammirare al meglio e da insoliti punti di osservazione il ciclo di affreschi “Storie della Vergine” dell’abside della Cattedrale, realizzato fra il 1467 e il 1469 da Filippo Lippi, e di salire in cima al Campanile per cogliere nella sua interezza la città del “Festival dei Due Mondi”. Il tour comprende inoltre la visita al Museo Diocesano e alla vicina Basilica di Sant’Eufemia, fra gli edifici romanici meglio conservati e notevoli dell’Umbria.

Sulla medesima piazza del Duomo di Spoleto affacciano anche altri edifici apprezzabili per la loro architettura: Palazzo della Signoria, il cinquecentesco Palazzo Rancani (poi Arroni), la Chiesetta di Santa Maria della Manna dall’originale pianta ottagonale e il seicentesco Teatro Caio Melisso, piccolo ma mirabile per il suo impianto da tipico teatro all’italiana.

Scopri di più arrow-right
  • Lacuale

Isola Maggiore

Tuoro Sul Trasimeno, Umbria

Da Tuoro sul Trasimeno, provincia di Perugia, partono i traghetti per raggiungere l’Isola Maggiore, una delle tre isole naturali del Lago Trasimeno, i cui numeri lasciano intuire la micro realtà in cui in un istante ci si ritrova catapultati: 24 ettari di superficie, 309 metri di “quota” e 2 km di costa a circoscrivere un fazzoletto di terra ricoperto in gran parte da macchia mediterranea e abitato da una decina di persone o poco più. A differenza dell’Isola Polvese e della Minore, qui si trova infatti l’unico villaggio isolano ancora abitato stabilmente, eco di quella che nel XIII secolo era una fiorente comunità di Frati minori, tanto nota da aver ospitato per un certo periodo San Francesco.

A ricordo del passaggio del “Poverello di Assisi” permane oggi la piccola Chiesa di San Francesco, accanto alla quale un tempo sorgeva l’antico Convento dei Francescani, poi inglobato nel neogotico Castello Guglielmi oggi in stato di abbandono. Il resto del borgo, un pugno di case vecchie di sei o sette secoli, fra cui la bella Casa del Capitano del Popolo, affaccia su un’unica strada lastricata, che termina con la graziosa Chiesa di San Salvatore.

Scopri di più arrow-right
  • Patrimonio culturale Religioso

Chiesa di Santa Maria dei Bianchi

Città Della Pieve, Umbria

La chiesa di Santa Maria dei Bianchi, già oratorio dei Disciplinati, si trova al centro di Città della Pieve.
Da alcuni documenti sappiamo che la chiesa già esisteva nel XIV secolo e aveva annesso l’ospedale, poi diventato ospizio. A partire dal XVIII secolo si cominciò a costruire una nuova chiesa, su struttura della precedente. Nel 1743 si completarono gli interventi all’interno, nel 1772 si iniziò la facciata, terminata intorno al 1780. Quest’ultima risentì sia del gusto Rococò che di quello Neoclassico.
All’interno, da vedere, affreschi e tele del pittore romano Giovanni Miselli, 1743-1744, la Presentazione al Tempio dell’altare maggiore e gli stucchi di Stefano Cremoni.
Molto interessante è l’organo che si trova sulla controfacciata, opera di Claudio Carletti da Fabriano.
Da menzionare l’affresco che si trova in sagrestia di Antonio Circignani raffigurante La Presentazione di Maria al Tempio del 1606, purtroppo rovinato dall’umidità.
All’interno di questa chiesa il pittore Pietro Vannucci detto il Perugino, invitato nel 1504 dai frati, dipinse tutta la parete di fondo con la scena dell’Adorazione dei Magi. Condusse il lavoro con tanta sollecitudine da terminarlo l’anno stesso. E’ una delle più grandi e complesse opere che abbia fatto il maestro. Il Presepio concepito da lui, e da lui in gran parte eseguito, è certamente uno dei lavori più belli: dallo splendido paesaggio rappresentato nello sfondo, alla finezza dei personaggi, molto numerosi in questa composizione, trenta solo le figure a grandezza naturale, di più le piccole. La parte centrale è quella più curata e dimostra che il Perugino nella parte che maggiormente attrae lo sguardo dell’osservatore, mise in opera tutto il suo ingegno, lasciando ai suoi aiuti i gruppi di figure laterali.
La chiesa è una delle tre parrocchie della città.

Scopri di più arrow-right
  • Monumento

Palazzo Vitelli alla Cannoniera – pinacoteca comunale

Città Di Castello, Umbria

Palazzo Vitelli alla Cannoniera, uno dei palazzi che la famiglia Vitelli fece costruire a Città di Castello, fu voluto da Paola dei Rossi di San Secondo di Parma insieme con il marito Alessandro Vitelli, condottiero al servizio dei Medici, “affinché non perisse la memoria del loro nome e del loro valore” in città. Fu edificato nel centro storico tra il 1521 e il 1532 da Antonio da Sangallo il Giovane e da Pier Francesco da Viterbo. Il termine “cannoniera” si riferisce al luogo in cui sorse il palazzo, e cioè vicino ad un deposito di cannoni.
La facciata principale è decorata a graffito su disegno di Giorgio Vasari. Il giardino intorno al palazzo nel XVI secolo era famoso in tutta Europa per la raccolta di piante esotiche. Tra i proprietari che si susseguirono nel tempo ci fu l’antiquario Elia Volpi, restauratore, che contribuì a riportare il palazzo all’antico splendore.
Nel 1912 l’ultimo proprietario lo donò alla città per farne la sede della pinacoteca Comunale.
Questa, ricca di capolavori, è impreziosita dagli affreschi interni di Cristofano Gherardi, detto il Doceno, e di Cola dell’Amatrice sin dallo scalone, in cui si trovano figurazioni a carattere mitologico e allegorico. Nel salone di rappresentanza sono raffigurate le imprese di Annibale, Scipione, Cesare e Alessandro Magno, volute da Alessandro Vitelli, condottiero, per sottolineare le sue doti militari.
Tra le opere conservate in pinacoteca la più antica è la grande pala, dei primi del XIV secolo, raffigurante la Madonna con il Bambino e angeli del Maestro di Città di Castello, sensibile pittore senese seguace di Duccio di Buoninsegna. Da menzionare anche le opere di Luca Signorelli, Raffaello, Ghirlandaio, Antonio Vivarini, Giusto di Gand, Raffaellino del Colle e Pomarancio che contribuiscono a rendere la raccolta tra le più belle dell’Umbria. Il mobilio esposto proviene prevalentemente da chiese e conventi locali.

Scopri di più arrow-right
  • Evento

Giostra della Quintana

Foligno, Umbria

La Giostra della Quintana è un torneo cavalleresco ed una manifestazione storica in costume che si svolge a Foligno. I 10 binomi cavallo-cavaliere, in rappresentanza dei rispettivi rioni, si sfidano 2 volte l’anno: la sera del secondo o terzo sabato di giugno si svolge la giostra della sfida mentre nel pomeriggio della seconda o terza domenica di settembre si svolge la giostra della rivincita.
La festa, ripresa nel 1946, si ispira a una gara a cavallo che risale al XVII secolo e che si proponeva di determinare l’ordine di priorità per un cavaliere d’onore nella fedeltà al principe o alla dama del cuore.
Oggi dieci cavalieri, che rappresentano i dieci rioni di Foligno, misurano la loro abilità nel cercare di infilare una serie di anelli di diametro via via più piccolo, impugnando una lancia su un cavallo in corsa. Questa gara all’anello ha esiti altamente spettacolari.
La sera precedente la competizione, che si tiene nello stadio comunale, un corteo di 600 personaggi in costume sfila per le vie della città.

Scopri di più arrow-right

Eventi

Festa dei Frantoi e dei Castelli

Enogastronomico

Comune: Campello Sul Clitunno

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

Visita il sito

Festivol

Enogastronomico

Comune: Trevi

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Visita il sito

Mangiunta a Giano dell’Umbria

Enogastronomico

Comune: Giano Dell'umbria

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

Visita il sito

Maratona dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Visita il sito

Festa dei Frantoi e dei Castelli

Enogastronomico

Comune: Campello Sul Clitunno

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

Visita il sito

Festivol

Enogastronomico

Comune: Trevi

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Visita il sito

Mangiunta a Giano dell’Umbria

Enogastronomico

Comune: Giano Dell'umbria

Mese di inizio: Novembre

Durata: 2 Giorni

Visita il sito

Maratona dell’Olio

Enogastronomico

Comune: Amelia

Mese di inizio: Novembre

Durata: 3 Giorni

Visita il sito
Skip to content