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Piemonte

Piemonte

Piemonte, “ai piedi del monte”. E che monti, verrebbe da dire, che in termini assoluti, fra vette alpine e Appennini, ricoprono tre quarti del territorio totale, precipitando da quote oltre i quattromila metri fino a dolci colline da “scalare” in bicicletta.

La bellezza del Massiccio del Monte Rosa era già ben nota a Leonardo da Vinci, che con i 4.609 metri di Punta Nordend pare quasi sovrastare il Massiccio del Gran Paradiso, la cui cima più alta, il Roc, si ferma a 4026 metri. Una realtà naturalistica così preziosa che quest’ultima, da Riserva Reale voluta da Vittorio Emanuele II, nel 1922 divenne Parco Nazionale del Gran Paradiso, aperto oggi a chiunque voglia esplorarne la ricca flora e fauna. La Regione vanta anche un secondo Parco Nazionale, quello di Val Grande, che ben pochi sanno essere l’area selvaggia più grande d’Italia, strategicamente collocata a soli 150 km da Torino e a meno di 100 da Milano. Ma ancora non basta, perché a questi due “giganti” verdi si aggiungono una sessantina di parchi e riserve regionali e biosfere che fanno del Piemonte un sogno per chi ama lo sport all’aria aperta: canoa, kayak, rafting, canyoning, oltre a ogni versione possibile di trekking, a piedi, su due ruote o a cavallo. Tutto questo quando non c’è neve, che in stagione trasforma pendii e tracciati in una rete infinita di piste da sci. Una località su tutte? Sestriere, ma potremmo anche dire Alagna Valsesia, Macugnaga, Bardonecchia, Sansicario…

Scendendo verso valle, si incontra quella teoria di colline che oggi chiamiamo Monferrato, Langhe e Roero, terre che richiamano il profumo di alcuni dei vini più pregiati al mondo, vanto di una cultura contadina che non si ferma ai calici da intenditori. Perché qui, ad accompagnare etichette che comprendono ogni sfumatura alcolica e di servizio, da quella più semplice “ da pasto” a quella da aperitivo fino alle bollicine da dessert e ai vini più strutturati da meditazione, c’è una ricca varietà di prodotti in grado di riempire una dispensa altrettanto raffinata: il riso, le paste fresche ripiene, i formaggi, le carni e i dolci, non c’è paese o provincia che non richiami ad almeno uno di questi sapori, a piatti della tradizione che da secoli popolano i menu di osterie e trattorie e oggi, in sofisticate versioni stellate, quelli di chef di fama internazionale.

E poi c’è l’abbondanza d’acqua, quel sistema di fiumi, cascate e laghi disseminati ovunque, dai romantici specchi d’acqua di montagna ai bacini più grandi, come il Lago Maggiore, di cui il Piemonte offre la “sponda grassa”, così chiamata perché costellata di destinazioni turistiche in voga già ai tempi d’oro dell’aristocrazia, torinese e meneghina insieme, che qui si ritrovavano fra ville e hotel di lusso, a Stresa e Verbania, di fronte al buen retiro principesco delle Isole Borromee. Pochi minuti di strada ed ecco il più piccolo ma suggestivo Lago d’Orta, perfetto per una passeggiata autunnale per ammirare il foliage, ma anche per un’esperienza più profonda, la salita al Sacro Monte di Orta, solo uno dei nove Sacri Monti distribuiti fra Piemonte e Lombardia, dal 2003 iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Il turismo religioso è una di quelle voci che ritorna di frequente, in ogni provincia, tanto che la spettacolare Sacra di San Michele, appollaiata sulla sommità del monte Pirchiriano appena fuori Torino, è uno dei simboli della Regione stessa, al pari della Basilica di Superga.

Dunque una natura molto generosa, ma che l’uomo ha saputo a tratti addomesticare rendendola ancora più spettacolare o semplicemente fruibile. Ma poi, ci si guarda attorno e si scopre che non c’è collina che non abbia il suo castello o la sua torre di avvistamento, un campanile che scandisca il ritmo di una vita ancora contadina, o che vorrebbe esserlo almeno in vacanza, invitandoci a visitare quei borghi antichi che sanno di Medioevo, o città famose più come poli di prolifici distretti industriali che per le tante bellezze storico-artistiche. Biella, Ivrea, Alessandra, Cuneo, Asti, Novara, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola e Torino richiamano alla mente lanifici, laboratori orafi e gioiellieri, prodotti enogastronomici, high tech e auto, mentre è ben altro che regala esperienze da ricordare. Anche qui, basti un cenno a quel tesoro ancora troppo poco conosciuto che è la cosiddetta “Corona di Delizie”, circuito di residenze reali che dal cuore del capoluogo conduce nelle vicine campagne, dove Venaria Reale, Stupinigi, Racconigi, Rivoli e le altre dimore sabaude incluse in questo anello di 90 km di percorsi ciclabili stupiscono per la ricchezza di opere d’arte e architetture da sogno.

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Teatro Coccia

Novara, Piemonte

85 elementi Cosa fare e vedere

  • Monumento

Teatro Coccia

Novara, Piemonte

Il Teatro Coccia è il principale teatro lirico di Novara (nonché uno dei maggiori teatri di tradizione italiani), ed è altresì il teatro “storico” più importante del Piemonte, che racchiude anche la Scuola di Teatro Musicale, unica scuola di teatro musicale in Italia a risiedere stabilmente dentro un teatro di tradizione.
Ancora oggi colpisce la grandezza della sala a forma di ferro di cavallo, circondata da tre ordini di ampi palchi, dalla prima galleria e dal loggione, tutti decorati in stile rinascimentale, con una serie di colonne corinzie di ghisa sormontate da una scultura raffigurante un cigno. La capienza della sala era di 1500 posti, con una massima di 1800 persone; gli ultimi lavori di restauro, tuttavia, hanno ridimensionato la capienza, portando a 918 i posti a sedere. Il boccascena è di 14 metri, la profondità di 23 metri, mentre la torre scenica della graticcia si sviluppa per ben 22,5 metri di altezza. Vi è anche un’altra sala per spettacoli, chiamata “Piccolo Coccia”, con una capienza di 200 posti. L’ultimo restauro, completato nel 1993, ha riportato i colori originali della sala (velluti in rosa antico, decorazioni color avorio e oro), dopo le modifiche avvenute negli anni 20/30 del secolo scorso, che avevano sostituito le tapezzerie col colore rosso, e operato una totale doratura dei parapetti dei palchi.

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  • Sportivo

Riserva Bianca

Limone Piemonte, Piemonte

l comprensorio si estende nel comune di Limone Piemonte fino a toccare il confine con la vicina Francia e comprende gli impianti di risalita di Limone Sole, Colle di Tenda-Quota 1400 e Limonetto.

Negli ultimi anni è stato oggetto di un’importante opera di ristrutturazione degli impianti di risalita, grazie anche ai contributi erogati per le Olimpiadi di Torino 2006. Attualmente si contano circa 80 km di piste e 16 impianti di risalita, di cui 1 telecabina, 11 seggiovie e 4 skilifts.

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  • Circuito / Tour

I centri storici medievali di Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Alba e Fossano

Cuneo, Piemonte

La città di Cuneo fondata in epoca Medievale, quando alcuni abitanti della zona si rifugiarono sul “Pizzo di Cuneo” (1198) e vi fondarono un libero Comune. Piazza Galimberti è il cuore della città ed interrompe Via Roma e il proseguimento ottocentesco di Corso Nizza che attraversano tutta la città.
Entrambe le arterie, affiancate da otto chilometri di portici, offrono varie occasioni di shopping e sono lo specchio dei secoli della storia cittadina impressa nelle pietre. Piacevole anche una passeggiata in Corso Marconi, al Parco della Gioventù e sulla valle del torrente Gesso.

Sede del Parco Naturale del Monviso e Capitale del Marchesato, Saluzzo è una piccola città di grande valore storico artistico immersa tra le colline nella provincia di Cuneo e dominata dal Massiccio del Monviso. Saluzzo si presenta come un borgo di collina tipicamente trecentesco: piccole vie acciottolate, chiese e eleganti palazzi nobiliari con i loro giardini, popolano il centro storico. ha un vastissimo centro storico ancora interamente costruito secondo la trecentesca architettura urbana, con numerosi poli di attrazione museale e artistica. Di notevole interesse nel centro abitato sono il Duomo, la Castiglia, con i nuovi allestimenti multimediali della Memoria Carceraria e della Civiltà cavalleresca, nonchè sede dell’archivio storico, della collezione di arte contemporanea IGAV e di spazi per mostre temporanee, Casa Cavassa e la Chiesa di San Giovanni.

Il centro storico di Fossano si divide in due borghi: Borgo Piazza, sviluppatosi tra il ‘400 e il ‘700, e Borgo Vecchio, nucleo originario della città, di età medievale. Ricco di palazzi medievali, rinascimentali e barocchi, è caratterizzato dalla presenza dei portici, che affiancano interamente via Roma e si sviluppano anche lungo altre strade del centro, tra cui via Cavour, via Garibaldi, via Barotti, via Muratori. Sul lato orientale il centro storico è delimitato dal viale Mellano, passeggiata pedonale che offre una magnifica vista delle Langhe, mentre sul lato occidentale, lungo via Martiri dell’Indipendenza, viale Sacerdote e viale Bianco, si può godere il panorama delle Alpi, dominate dal Monviso.
Dell’antica cinta muraria cittadina restano solo il Bastione della Porta del Salice, la Porta di San Martino e le mura contenitive del castello, oltre che i resti visibili lungo viale Mellano.

Il centro storico di Alba, di impianto medievale, è caratterizzato dalla presenza di palazzi nobiliari, torri e numerose chiese.In Piazza Risorgimento si trova il Palazzo del Comune, fulcro storico della città, ed è costruito su preesistenti edifici romani. Nel salone del consiglio possiamo trovare dipinti importanti: una tavola raffigurante la Vergine con il Bambino di Macrino d’Alba risalente al 1501; una pala con Madonna e Bambino tra San Giuseppe e Sant’Anna e il Concerto attribuito a Mattia Preti.
Alba era nota come città delle cento torri, tutte costruite nel XIV e XV secolo; ne rimangono poche (le meglio conservate sono quelle tra piazza Risorgimento e Via Cavour) e, fra quelle rimaste, molte sono state abbassate al livello dei tetti o incorporate negli edifici.

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  • Sportivo

Prato Nevoso

Frabosa Soprana, Piemonte

Prato Nevoso (o anche Pratonevoso) è una località sciistica, frazione del comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, nei pressi di Mondovì, facente parte del Mondolè Ski.
L’idea di realizzare una nuova stazione turistica in una remota contrada del Monregalese, detta allora “case Prà Nevoso”, lungo le pendici occidentali del Monte Malanotte risale già al 1960 e si deve ad un imprenditore savonese, Giacomo Dodero, abituale frequentatore di Frabosa Soprana ed appassionato camminatore.
Gli impianti sono stati continuamente rinnovati e modernizzati, questo ha fatto sì che Prato Nevoso e il Mondolè siano diventati, con i loro 130 km di piste, il comprensorio più grande della provincia di Cuneo.
Grazie alla realizzazione di un impianto di innevamento centralizzato viene garantita la presenza di neve sull’intero comprensorio di Prato Nevoso, dalla conca alle piste da discesa.
Sono stati realizzati nuovi edifici in una zona soleggiata e vicinissima agli impianti, il Borgo Stalle Lunghe che è diventato un bellissimo e moderno complesso residenziale integrato nel paesaggio.
L’operazione ha dato impulso ad una nuova vita, anche estiva, per Prato Nevoso. Nei mesi estivi la conca si trasforma in un grande e verdeggiante parco, dove poter praticare altre attività outdoor.

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  • Sportivo

Granfondo La Fausto Coppi

Cuneo, Piemonte

La magia di pedalare sulle strade del Giro d’Italia e del Tour de France: il cuore delle Alpi Marittime. Partecipare ad una delle Granfondo più longeve d’Italia e d’Europa, intitolata a Fausto Coppi con oltre 4000 metri di dislivello.
Il percorso della Granfondo si divide da quello della Mediofondo già alle porte di Cuneo. Dopo aver percorso il viadotto Soleri si svolta verso Busca. Dopo 30 km in piano si affronta la prima salita della giornata, quella che conduce al santuario di Valmala (mt 1.380) in Valle Varaita. Appena il tempo di prendere fiato e, superata Dronero, con il passaggio sul ponte del Diavolo, è già tempo di affrontare la seconda salita di giornata. Uno strappo di 10 km verso la Piatta Soprana e la Valle Grana con picchi al 14% per circa 10 km. Scesi in Valle Grana, il percorso della Granfondo si riunisce a quello della Mediofondo: le grandi difficoltà della salita regina della competizione aspettano: Il Colle Fauniera. Il percorso prosegue come descritto nella Mediofondo, per tornare a Cuneo, verso il traguardo.

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  • Eccellenza Urbana / Centro Storico

Centro Storico di Verbania

Verbania, Piemonte

Il comune nacque dall’unione dei comuni di Intra e Pallanza, e divenne capoluogo di provincia nel 1992. La città sorge su un promontorio a forma di triangolo al centro del Lago Maggiore che segna l’estremità settentrionale del golfo Borromeo, in cui sfocia il Toce. Sulla sponda sud-occidentale sorgono gli abitati di Pallanza e Suna, verso est, separato dal corso del torrente San Bernardino, si trova l’abitato di Intra, mentre a nord si trova la frazione di Trobaso.
Verbania è una città prevalentemente turistica, grazie alla privilegiata posizione geografica. Il comune sorge su un promontorio a forma di triangolo al centro del Lago Maggiore, che segna l’estremità settentrionale del golfo Borromeo, in cui sfocia il Toce. È inoltre circondata dai monti: a est si trova il monte Rosso, mentre a nord l’aspra area montuosa in cui sorge il Parco Nazionale della Val Grande ed in cui si trovano il monte Zeda ed il pizzo Marona. Un’altra riserva naturale da segnalare, la riserva naturale speciale di Fondotoce, si trova appena fuori dalla città, alla confluenza del Toce nel lago Maggiore. Oltre alla particolare conformazione del territorio cittadino, Verbania è caratterizzata da un centro storico “sparso” particolarmente pittoresco, caratterizzato da diversi esempi imponenti di architettura religiosa e civile, ma anche da aree naturali urbane.
In questo frangente, di particolare interesse sono i giardini botanici di Villa Taranto sul promontorio della Castagnola e villa San Remigio, in stile barocco.

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  • Monumento

Teatro Coccia

Novara, Piemonte

Il Teatro Coccia è il principale teatro lirico di Novara (nonché uno dei maggiori teatri di tradizione italiani), ed è altresì il teatro “storico” più importante del Piemonte, che racchiude anche la Scuola di Teatro Musicale, unica scuola di teatro musicale in Italia a risiedere stabilmente dentro un teatro di tradizione.
Ancora oggi colpisce la grandezza della sala a forma di ferro di cavallo, circondata da tre ordini di ampi palchi, dalla prima galleria e dal loggione, tutti decorati in stile rinascimentale, con una serie di colonne corinzie di ghisa sormontate da una scultura raffigurante un cigno. La capienza della sala era di 1500 posti, con una massima di 1800 persone; gli ultimi lavori di restauro, tuttavia, hanno ridimensionato la capienza, portando a 918 i posti a sedere. Il boccascena è di 14 metri, la profondità di 23 metri, mentre la torre scenica della graticcia si sviluppa per ben 22,5 metri di altezza. Vi è anche un’altra sala per spettacoli, chiamata “Piccolo Coccia”, con una capienza di 200 posti. L’ultimo restauro, completato nel 1993, ha riportato i colori originali della sala (velluti in rosa antico, decorazioni color avorio e oro), dopo le modifiche avvenute negli anni 20/30 del secolo scorso, che avevano sostituito le tapezzerie col colore rosso, e operato una totale doratura dei parapetti dei palchi.

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  • Sportivo

Riserva Bianca

Limone Piemonte, Piemonte

l comprensorio si estende nel comune di Limone Piemonte fino a toccare il confine con la vicina Francia e comprende gli impianti di risalita di Limone Sole, Colle di Tenda-Quota 1400 e Limonetto.

Negli ultimi anni è stato oggetto di un’importante opera di ristrutturazione degli impianti di risalita, grazie anche ai contributi erogati per le Olimpiadi di Torino 2006. Attualmente si contano circa 80 km di piste e 16 impianti di risalita, di cui 1 telecabina, 11 seggiovie e 4 skilifts.

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  • Circuito / Tour

I centri storici medievali di Cuneo, Saluzzo, Mondovì, Alba e Fossano

Cuneo, Piemonte

La città di Cuneo fondata in epoca Medievale, quando alcuni abitanti della zona si rifugiarono sul “Pizzo di Cuneo” (1198) e vi fondarono un libero Comune. Piazza Galimberti è il cuore della città ed interrompe Via Roma e il proseguimento ottocentesco di Corso Nizza che attraversano tutta la città.
Entrambe le arterie, affiancate da otto chilometri di portici, offrono varie occasioni di shopping e sono lo specchio dei secoli della storia cittadina impressa nelle pietre. Piacevole anche una passeggiata in Corso Marconi, al Parco della Gioventù e sulla valle del torrente Gesso.

Sede del Parco Naturale del Monviso e Capitale del Marchesato, Saluzzo è una piccola città di grande valore storico artistico immersa tra le colline nella provincia di Cuneo e dominata dal Massiccio del Monviso. Saluzzo si presenta come un borgo di collina tipicamente trecentesco: piccole vie acciottolate, chiese e eleganti palazzi nobiliari con i loro giardini, popolano il centro storico. ha un vastissimo centro storico ancora interamente costruito secondo la trecentesca architettura urbana, con numerosi poli di attrazione museale e artistica. Di notevole interesse nel centro abitato sono il Duomo, la Castiglia, con i nuovi allestimenti multimediali della Memoria Carceraria e della Civiltà cavalleresca, nonchè sede dell’archivio storico, della collezione di arte contemporanea IGAV e di spazi per mostre temporanee, Casa Cavassa e la Chiesa di San Giovanni.

Il centro storico di Fossano si divide in due borghi: Borgo Piazza, sviluppatosi tra il ‘400 e il ‘700, e Borgo Vecchio, nucleo originario della città, di età medievale. Ricco di palazzi medievali, rinascimentali e barocchi, è caratterizzato dalla presenza dei portici, che affiancano interamente via Roma e si sviluppano anche lungo altre strade del centro, tra cui via Cavour, via Garibaldi, via Barotti, via Muratori. Sul lato orientale il centro storico è delimitato dal viale Mellano, passeggiata pedonale che offre una magnifica vista delle Langhe, mentre sul lato occidentale, lungo via Martiri dell’Indipendenza, viale Sacerdote e viale Bianco, si può godere il panorama delle Alpi, dominate dal Monviso.
Dell’antica cinta muraria cittadina restano solo il Bastione della Porta del Salice, la Porta di San Martino e le mura contenitive del castello, oltre che i resti visibili lungo viale Mellano.

Il centro storico di Alba, di impianto medievale, è caratterizzato dalla presenza di palazzi nobiliari, torri e numerose chiese.In Piazza Risorgimento si trova il Palazzo del Comune, fulcro storico della città, ed è costruito su preesistenti edifici romani. Nel salone del consiglio possiamo trovare dipinti importanti: una tavola raffigurante la Vergine con il Bambino di Macrino d’Alba risalente al 1501; una pala con Madonna e Bambino tra San Giuseppe e Sant’Anna e il Concerto attribuito a Mattia Preti.
Alba era nota come città delle cento torri, tutte costruite nel XIV e XV secolo; ne rimangono poche (le meglio conservate sono quelle tra piazza Risorgimento e Via Cavour) e, fra quelle rimaste, molte sono state abbassate al livello dei tetti o incorporate negli edifici.

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Prato Nevoso

Frabosa Soprana, Piemonte

Prato Nevoso (o anche Pratonevoso) è una località sciistica, frazione del comune di Frabosa Sottana, in provincia di Cuneo, nei pressi di Mondovì, facente parte del Mondolè Ski.
L’idea di realizzare una nuova stazione turistica in una remota contrada del Monregalese, detta allora “case Prà Nevoso”, lungo le pendici occidentali del Monte Malanotte risale già al 1960 e si deve ad un imprenditore savonese, Giacomo Dodero, abituale frequentatore di Frabosa Soprana ed appassionato camminatore.
Gli impianti sono stati continuamente rinnovati e modernizzati, questo ha fatto sì che Prato Nevoso e il Mondolè siano diventati, con i loro 130 km di piste, il comprensorio più grande della provincia di Cuneo.
Grazie alla realizzazione di un impianto di innevamento centralizzato viene garantita la presenza di neve sull’intero comprensorio di Prato Nevoso, dalla conca alle piste da discesa.
Sono stati realizzati nuovi edifici in una zona soleggiata e vicinissima agli impianti, il Borgo Stalle Lunghe che è diventato un bellissimo e moderno complesso residenziale integrato nel paesaggio.
L’operazione ha dato impulso ad una nuova vita, anche estiva, per Prato Nevoso. Nei mesi estivi la conca si trasforma in un grande e verdeggiante parco, dove poter praticare altre attività outdoor.

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Granfondo La Fausto Coppi

Cuneo, Piemonte

La magia di pedalare sulle strade del Giro d’Italia e del Tour de France: il cuore delle Alpi Marittime. Partecipare ad una delle Granfondo più longeve d’Italia e d’Europa, intitolata a Fausto Coppi con oltre 4000 metri di dislivello.
Il percorso della Granfondo si divide da quello della Mediofondo già alle porte di Cuneo. Dopo aver percorso il viadotto Soleri si svolta verso Busca. Dopo 30 km in piano si affronta la prima salita della giornata, quella che conduce al santuario di Valmala (mt 1.380) in Valle Varaita. Appena il tempo di prendere fiato e, superata Dronero, con il passaggio sul ponte del Diavolo, è già tempo di affrontare la seconda salita di giornata. Uno strappo di 10 km verso la Piatta Soprana e la Valle Grana con picchi al 14% per circa 10 km. Scesi in Valle Grana, il percorso della Granfondo si riunisce a quello della Mediofondo: le grandi difficoltà della salita regina della competizione aspettano: Il Colle Fauniera. Il percorso prosegue come descritto nella Mediofondo, per tornare a Cuneo, verso il traguardo.

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  • Eccellenza Urbana / Centro Storico

Centro Storico di Verbania

Verbania, Piemonte

Il comune nacque dall’unione dei comuni di Intra e Pallanza, e divenne capoluogo di provincia nel 1992. La città sorge su un promontorio a forma di triangolo al centro del Lago Maggiore che segna l’estremità settentrionale del golfo Borromeo, in cui sfocia il Toce. Sulla sponda sud-occidentale sorgono gli abitati di Pallanza e Suna, verso est, separato dal corso del torrente San Bernardino, si trova l’abitato di Intra, mentre a nord si trova la frazione di Trobaso.
Verbania è una città prevalentemente turistica, grazie alla privilegiata posizione geografica. Il comune sorge su un promontorio a forma di triangolo al centro del Lago Maggiore, che segna l’estremità settentrionale del golfo Borromeo, in cui sfocia il Toce. È inoltre circondata dai monti: a est si trova il monte Rosso, mentre a nord l’aspra area montuosa in cui sorge il Parco Nazionale della Val Grande ed in cui si trovano il monte Zeda ed il pizzo Marona. Un’altra riserva naturale da segnalare, la riserva naturale speciale di Fondotoce, si trova appena fuori dalla città, alla confluenza del Toce nel lago Maggiore. Oltre alla particolare conformazione del territorio cittadino, Verbania è caratterizzata da un centro storico “sparso” particolarmente pittoresco, caratterizzato da diversi esempi imponenti di architettura religiosa e civile, ma anche da aree naturali urbane.
In questo frangente, di particolare interesse sono i giardini botanici di Villa Taranto sul promontorio della Castagnola e villa San Remigio, in stile barocco.

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All’ombra del Castello Agriturismo Agriturismo ricettivo

Cigliè, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Agriturismo Tra Sole e Vigne Agriturismo Agriturismo ricettivo

Monforte d'Alba, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Villa Giobatta Agriturismo Agriturismo ricettivo

Barolo, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Cascina Meriame Agriturismo Agriturismo ricettivo

Serralunga d'Alba, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

San Gioachino Rifugio Rifugio alpino

Vinadio, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Albergo della Ceramica Hotel

Villanova Mondovì, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Campeggio Valle Gesso Campeggi Campeggio

Entracque, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Cascina Cerea Agriturismo Agriturismo ricettivo

Rocca Cigliè, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Dove mangiare

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Trattoria Roccerè Ristorante Ristoranti

Roccabruna, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Vecchio Mulino Ristorante tipico Ristorante Ristoranti

Entracque, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Osteria Primi Dolci Ristorante Ristoranti

Cervere, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

I Chimi Locanda di Frassino Ristorante Ristoranti

Frassino, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Porta Santa Maria Ristorante Ristoranti

Busca, Piemonte

Le Corone della Qualità

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Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

UVE Ristorante Ristoranti

La Morra, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

La Madernassa ristorante resort Ristorante Ristoranti

Guarene, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 2 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

Interno 2 Ristorante Ristoranti

Saluzzo, Piemonte

Le Corone della Qualità

Punteggio della struttura espresso in corone. 1 corone + rappresenta il punteggio massimo. La valutazione è basata sui seguenti criteri:

Qualità del servizio, Promozione del Territorio, Identità, Notorietà.

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Eventi

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Sportivo

Comune: Cuneo

Mese di inizio: Novembre

Durata: 1 Giorni

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Scrittorincittà

Culturale

Comune: Cuneo

Mese di inizio: Novembre

Durata: 5 Giorni

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Oropa: le luci della Speranza

Religioso

Comune: Biella

Mese di inizio: Novembre

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Bagna Cauda Day

Enogastronomico

Comune: Alessandria

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Durata: 1 Giorni

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Straconi

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Comune: Cuneo

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Durata: 1 Giorni

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Culturale

Comune: Cuneo

Mese di inizio: Novembre

Durata: 5 Giorni

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Oropa: le luci della Speranza

Religioso

Comune: Biella

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Bagna Cauda Day

Enogastronomico

Comune: Alessandria

Mese di inizio: Novembre

Durata: 1 Giorni

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