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Monti Sibillini

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Marche e Umbria si dividono il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, così come le quattro province dominate dal massiccio omonimo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia.
Ma con una superficie di circa 71.437 ettari, ce n’è davvero per tutti, anche per la varietà di paesaggi che questa vasta area offre e per le infinite attività che consente di esplorare.
Una su tutte, camminare. Prendendo a modello uno degli itinerari di trekking proposti, in appena 7,5 km fra andata e ritorno e su un tracciato che si sviluppa fra i 953 e i 1.150 metri, si incontrano in sequenza le seguenti tappe: Montefortino, l’Eremo di San Leonardo, le Cascate Nascoste, le sorgenti del fiume Tenna e infine le Gole dell’Infernaccio. Punto di partenza, la frazione di Rubbiano a Montefortino, in provincia di Fermo.

Fra gli altri itinerari a tema, il Trekking a Anello della Lavanda, che prende avvio da Montegallo, provincia di Ascoli, il percorso dei Luoghi di Culto, che tocca per esempio l’Abbazia si Santa Maria e San Biagio di Piobbico, l’Abbazia dei Santi Vincenzo e Anastasio, e via così fino al Santuario di Macereto, che con la sua originale struttura a pianta ottagonale è un po’ il simbolo dei Monti Sibillini. Se ogni versante presenta le sue sfide, belle da cogliere ma anche da valutare in base alla difficoltà dei vari percorsi, il versante occidentale degrada dolcemente verso l’Umbria, lasciando immaginare, al di là delle vette, la magia della fioritura dei Piani di Castelluccio.

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Santuario di Macereto

Visso, Marche

2 elementi Cosa fare e vedere

  • Patrimonio culturale Religioso

Santuario di Macereto

Visso, Marche

Il Santuario di Macereto è un complesso religioso che si trova nel territorio comunale di Visso, nei Monti Sibillini, ad un’altezza di circa 1000 metri s.l.m. È situato nell’omonimo altopiano, nei cui pressi sorgeva un tempo il castello dei conti di Fiastra. Si tratta della maggiore espressione dell’Architettura rinascimentale del ‘500 nelle Marche.
Vuole la tradizione che il 12 agosto 1359, nel trasportare una statua lignea della Madonna con Bambino da Loreto al Regno di Napoli, i muli facenti parte della carovana si fermarono in ginocchio sul sito attualmente occupato dal santuario, e da lì non vollero più ripartire, nonostante i calci e le frustate. I popolani accorsi in aiuto videro nell’accaduto un segno divino, e pretesero che la statua rimanesse lì, così nel giro di pochi anni venne costruita sul luogo una primitiva chiesetta dedicata alla Madonna.
Nel secondo ‘400 la statua originale venne sostituita da un’altra, attualmente conservata nel Museo pinacoteca di Visso.
Nel 1528 cominciarono invece i lavori per la costruzione del santuario (che ingloberà la primitiva edicola), con l’architetto Giovan Battista da Lugano, il quale riprese un precedente progetto del Bramante. Dopo la morte del Lugano, avvenuta probabilmente durante i lavori di edificazione, questi terminarono nel 1556 sotto la direzione di Filippo Salvi da Bissone.
Il santuario fa parte di un più ampio complesso architettonico comprendente la chiesa, la Casa dei Pellegrini, la Casa del Corpo di Guardia ed il Palazzo delle Guaite. La basilica è a pianta ottagonale con tre ingressi e al suo centro si trova un tempietto in cui è incisa in latino la storia del miracolo di Macereto. La conca absidale attorno all’altare maggiore è decorata con affreschi di Simone De Magistris.

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  • Naturalistico

Parco dei Monti Sibillini

Arquata Del Tronto, Marche

L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stato istituito con D.P.R. il 6 agosto 1993. E’ dotato di personalità giuridica ed è sottoposto a vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Protezione del Territorio e del Mare, ai sensi della Legge 6 dicembre 1991 n. 394. L’Ente Parco ha sede legale e amministrativa nel Comune di Visso. L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un Ente Pubblico non economico. La sua finalità prioritaria è la conservazione dell’ambiente naturale e paranaturale, cioè anche del paesaggio, come trasformato storicamente e culturalmente dall’azione dell’Uomo ma esclusivamente mediante le sue attività produttive tradizionali. Il soddisfacimento di tale bisogno collettivo e di livello nazionale e comunitario rappresenta anche la principale opportunità per uno sviluppo locale sociale ed economico duraturo e di qualità.

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  • Patrimonio culturale Religioso

Santuario di Macereto

Visso, Marche

Il Santuario di Macereto è un complesso religioso che si trova nel territorio comunale di Visso, nei Monti Sibillini, ad un’altezza di circa 1000 metri s.l.m. È situato nell’omonimo altopiano, nei cui pressi sorgeva un tempo il castello dei conti di Fiastra. Si tratta della maggiore espressione dell’Architettura rinascimentale del ‘500 nelle Marche.
Vuole la tradizione che il 12 agosto 1359, nel trasportare una statua lignea della Madonna con Bambino da Loreto al Regno di Napoli, i muli facenti parte della carovana si fermarono in ginocchio sul sito attualmente occupato dal santuario, e da lì non vollero più ripartire, nonostante i calci e le frustate. I popolani accorsi in aiuto videro nell’accaduto un segno divino, e pretesero che la statua rimanesse lì, così nel giro di pochi anni venne costruita sul luogo una primitiva chiesetta dedicata alla Madonna.
Nel secondo ‘400 la statua originale venne sostituita da un’altra, attualmente conservata nel Museo pinacoteca di Visso.
Nel 1528 cominciarono invece i lavori per la costruzione del santuario (che ingloberà la primitiva edicola), con l’architetto Giovan Battista da Lugano, il quale riprese un precedente progetto del Bramante. Dopo la morte del Lugano, avvenuta probabilmente durante i lavori di edificazione, questi terminarono nel 1556 sotto la direzione di Filippo Salvi da Bissone.
Il santuario fa parte di un più ampio complesso architettonico comprendente la chiesa, la Casa dei Pellegrini, la Casa del Corpo di Guardia ed il Palazzo delle Guaite. La basilica è a pianta ottagonale con tre ingressi e al suo centro si trova un tempietto in cui è incisa in latino la storia del miracolo di Macereto. La conca absidale attorno all’altare maggiore è decorata con affreschi di Simone De Magistris.

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Parco dei Monti Sibillini

Arquata Del Tronto, Marche

L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stato istituito con D.P.R. il 6 agosto 1993. E’ dotato di personalità giuridica ed è sottoposto a vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Protezione del Territorio e del Mare, ai sensi della Legge 6 dicembre 1991 n. 394. L’Ente Parco ha sede legale e amministrativa nel Comune di Visso. L’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un Ente Pubblico non economico. La sua finalità prioritaria è la conservazione dell’ambiente naturale e paranaturale, cioè anche del paesaggio, come trasformato storicamente e culturalmente dall’azione dell’Uomo ma esclusivamente mediante le sue attività produttive tradizionali. Il soddisfacimento di tale bisogno collettivo e di livello nazionale e comunitario rappresenta anche la principale opportunità per uno sviluppo locale sociale ed economico duraturo e di qualità.

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