Le attività del turista Naturalistico
balneare (sun&beach)
Il tratto di costa più a Nord delle Marche ha un incipit quasi poetico: all’ombra di Monte San Bartolo, a pochi chilometri dal borgo di Gradara che fece da sfondo all’amore tormentato di Paolo e Francesca cantati da Dante, si apre la Baia degli Angeli, dove si specchia Gabicce Mare. Gabicce Mare è il primo Comune marchigiano, dirimpetto a Cattolica, ultimo lembo di Romagna, punto di partenza dei 40 km di spiagge che, restando nella provincia di Pesaro-Urbino, arrivano fino a Fano. Tutte destinazioni balneari a gestione sostenibile, come attestato dalle Bandiere Blu che sventolano sui picchetti lungo tutta la costa, e che hanno saputo stare al passo con i tempi quanto a mode e richieste dei vacanzieri del nuovo millennio.
Se Gabicce è dagli Anni Sessanta la più mondana, Pesaro è quella più vocata alla vacanza in famiglia, in cerca di verde – che qui trova sfogo nel il Parco naturalistico del San Bartolo e l’Ardizio – e nei servizi “on the beach”, con grande attenzione ai più piccoli.
Persino l’antica Fanum Fortunae, che può contare sulle ampie spiagge di Lido Sabbioso e Sassonia, ghiaiosa, viaggia spedita verso il nuovo, con uno spazio balneare riservati ai cani, “Animalido”, e con la Marina dei Cesari, fresca di “varo”, con 430 posti pronti ad accogliere diportisti al timore di imbarcazioni dai 6 ai 30 metri.
Velisti, ma anche appassionati di windsurf e kite conoscono bene Torrette e Marotta, che chiudono la riviera di Pesaro e Urbino, non senza dimenticare attrazioni adatte a chi viaggia con bambini.