Le attività del turista Enogastronomico
Enogastronomia
Trasmettono un profondo attaccamento alle tradizioni del territorio i prodotti realizzati nelle valli bergamasche, a base di materie prime genuine e con alti standard qualitativi. Ne è un esempio la Toma Alta Valle, un formaggio delicato, che nella sua pasta semicotta sprigiona i profumi dei foraggi della Valle Seriana. Lo Strachì de Gröm presenta invece una pasta grassa e cremosa, dal gusto dolce e aromatico, che diventa più intenso con la stagionatura, come il sentore delle erbe dei pascoli montani.
Nei pastifici della zona, immancabili i “Tosei” di Rovetta, ravioli senza carne e derivati, ripieni di Grana Padano, avvolti in una sfoglia di pasta all’uovo integrale, versione vegetariana per chi non può mangiare i “Bertù di San Lorenzo”. Da assaggiare anche gli altri prodotti a base delle farine locali, fra cui il Rostrato Rosso di Rovetta, una preziosa varietà di mais dalle elevate e riconosciute qualità organolettiche.
Le attività del turista Naturalistico
trekking
Laghi alpini, rifugi, baite, valli incantate, cascate e natura incontaminata. Tutto questo a due passi da Bergamo, nel cuore della Lombardia più laboriosa. Le Prealpi Orobiche Bergamasche includono la Val Seriana e la Val di Scalve, perfetto “terreno di gioco” per chi ama praticare escursionismo, a qualsiasi livello. Si comincia da un sentiero molto facile, quello della Baita Cassinelli, lungo il quale si ammira la “Regina delle Orobie”, la Presolana, per poi passare al trekking che porta alle Cascate del Serio, fattibile anche in famiglia, grazie a una pendenza pressoché regolare.
Più arduo il tratto che da qui sale al Rifugio Curò lungo un sentiero piuttosto ripido, che termina in prossimità del Lago del Barbellino, seguendo un tracciato scavato nella roccia. In entrambi i casi, il consiglio è di programmare l’escursione da giugno a ottobre, in concomitanza con l’apertura della diga che dà sfogo alle cascate più alte d’Italia. Suggestive anche le passeggiate che attraversano la Val Vertova nella media Val Seriana, che passo dopo passo portano ad ammirare favolosi salti d’acqua, i massi noti come le “marmitte dei giganti” e la vegetazione rigogliosa.
tur. naturalistico/svago/relax
Il Parco delle Orobie Bergamasche, vasto circa 70.000 ettari, comprende fra le altre valli la Val Seriana, percorsa dal fiume Serio e divisa in tre fasce, da quella più montuosa a quella più pianeggiante. Fra le attrattive della Val Seriana ci sono le spettacolari Cascate del Serio, i due abissi della “Dolce Vita” e “Dei Due Increduli” sul Monte Arera e il canyon della Val Vertova. Qualunque sia lo sport praticato o la destinazione di riferimento, si ha la certezza di trovare sentieri tracciati ovunque, che rendono la zona ideale per l’escursionismo in qualsiasi stagione.
Le attività del turista Sportivo
ciclismo
I 55 km della pista ciclabile in Val Seriana si presentano senza grossi dislivelli – eccetto che nel tratto di Ponte Nossa – e su fondo di terra battuta o asfalto, caratteristiche che la rendono adatta alle famiglie. Due i tronconi in cui è divisa: il primo di 31,5 km da Ranica a Clusone, lungo il corso del fiume Serio; il secondo, più impegnativo, da Clusone a Valbondione per i restanti 24 km. Un’altra pista ciclabile è quella che da Clusone va a Castione della Presolana, passando per i comuni di Rovetta, Songavazzo e Onore, borghi di poche case, con muri in pietra e tetti in ardesia, come tradizione vuole.
sci di fondo
Un anello di 1 km va da Valbondione a Ostello Casa Corti, e uno di 4 km da Schilpario a Pista degli Abeti, quest’ultima considerata la migliore per lo sci nordico in Val Seriana e Val di Scalve. Sono solo due dei tracciati a disposizione degli appassionati di fondo in questa area del bergamasco, per un ventaglio di possibilità che va da quelle per principianti a quelle più ardue e sfidanti, come testato dalle numerose competizioni di calibro nazionale e internazionale svoltesi qui negli ultimi anni.
trekking
Laghi alpini, rifugi, baite, valli incantate, cascate e natura incontaminata. Tutto questo a due passi da Bergamo, nel cuore della Lombardia più laboriosa. Le Prealpi Orobiche Bergamasche includono la Val Seriana e la Val di Scalve, perfetto “terreno di gioco” per chi ama praticare escursionismo, a qualsiasi livello. Si comincia da un sentiero molto facile, quello della Baita Cassinelli, lungo il quale si ammira la “Regina delle Orobie”, la Presolana, per poi passare al trekking che porta alle Cascate del Serio, fattibile anche in famiglia, grazie a una pendenza pressoché regolare.
Più arduo il tratto che da qui sale al Rifugio Curò lungo un sentiero piuttosto ripido, che termina in prossimità del Lago del Barbellino, seguendo un tracciato scavato nella roccia. In entrambi i casi, il consiglio è di programmare l’escursione da giugno a ottobre, in concomitanza con l’apertura della diga che dà sfogo alle cascate più alte d’Italia. Suggestive anche le passeggiate che attraversano la Val Vertova nella media Val Seriana, che passo dopo passo portano ad ammirare favolosi salti d’acqua, i massi noti come le “marmitte dei giganti” e la vegetazione rigogliosa.
ciaspole
Con le ciaspole ai piedi, su e giù per la Val Seriana e la Val di Scalve. Sono tantissimi gli itinerari possibili, tracciati e sicuri, messi a disposizione di chi ama immergersi nel silenzio ovattato delle montagne innevate. Servono solo racchette, bastoncini e tanta voglia di fare sport godendosi il meglio della natura, nel fitto di boschi dove si insinuano i sentieri da seguire, lasciando andare la mente, scrutando le tracce lasciate da piccoli animali in cerca di cibo sotto la neve.
Fra i percorsi adatti a tutta la famiglia c’è per esempio quello che dal borgo di Valzurio arriva ai pascoli di Moschel, oppure quello che collega Schilpario a Passo Campelli, partendo da Fondi, nei pressi di antiche miniere.
sci alpino
Lo Ski Bike è l’ultima frontiera degli sport invernali, e per praticarlo si può andare in Val Seriana e Val di Scalve, in provincia di Bergamo, che insieme assommano 5 stazioni sciistiche che raggiungono i 2200 metri di quota, per un totale di 94 km di piste solo per lo sci alpino. A questo si aggiungano poi gli impianti e i tracciati per sci nordico, sci alpinismo, ciaspolate, slittino, pattinaggio e arrampicata su ghiaccio.
Vera “palestra dello sci” della bergamasca è la Presolana, che insieme al Monte Pora è tra le stazioni invernali più gettonate per fare scuola sci. Ha anche un Kinderheim, il primo centro lombardo per l’insegnamento ai portatori di handicap e lo Ski Stadium con cronometro automatico, accessibile a tutti. Adatta alla famiglia è anche la località Spiazzi di Gromo, che ha 2 seggiovie e 4 sciovie e un anello per la pratica dello sci di fondo, il tutto sotto i 1800 metri di quota.